Verdure di montagna

Verdure di montagna

Nella Val di Gresta, ai piedi del Monte Stivo, si alternano campi terrazzati e orti delimitati dai caratteristici muretti a secco. Ed è proprio in questa valle che nel 2013 è nato il primo distretto biologico del Trentino. L'80% delle verdure prodotte in Val di Gresta è certificato bio.

Il biodistretto è un’area geografica nella quale predominano le superfici agricole condotte con metodo biologico e dove aziende agricole, popolazione, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni sottoscrivono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse.

L’agricoltura segue il ritmo delle stagioni, per cui nei cesti di verdura della Val di Gresta in estate abbonderanno bieta da costa, zucchina, fagiolino cornetto, carota, catalogna, cavolfiore, radicchio e insalate. In inverno, invece, troverai verza, rapa, zucca, cappuccio rosso e sedano rapa.

Sedano rapa

Questa varietà botanica del sedano ha una radice grossa, arrotondata e nodosa, che può essere consumata sia cruda che cotta. Essendo costituito per oltre l’80% da acqua, è poco calorico, ma ricco di sali minerali e vitamine antiossidanti.

Cavolo cappuccio

È un classico della tradizione trentina: tagliato finemente, salato e lasciato fermentare si trasforma in crauti. Ha grandi foglie lisce e levigate, che racchiudono un nucleo costituito dalle foglie più giovani e più chiare. Per la sua azione antinfiammatoria e di difesa del sistema immunitario è un vero e proprio “supercibo”.

Jobs
Gli operatori che credono nel territorio: