Oltre 45.000 presenze da Stati Uniti e Canada nel 2024: +7% rispetto all’anno precedente e più del doppio rispetto a dieci anni fa. Un trend positivo che dimostra come la domanda da parte dei mercati nordamericani sia in forte crescita, con target con una spiccata propensione alla spesa.

Proprio per farci conoscere ulteriormente in questi mercati, dal 2 al 6 giugno abbiamo preso parte a un roadshow internazionale organizzato da ENIT e Trentino Marketing, in collaborazione con altre Aziende per il Turismo del territorio. Tre le tappe toccate: Toronto, Chicago e Boston. In ciascuna città si sono svolti momenti di networking e presentazioni istituzionali, che hanno permesso di raccontare il Trentino (e naturalmente il Garda Trentino 😉) come destinazione attrattiva in ogni stagione dell’anno.
Durante gli incontri, abbiamo dialogato con circa 120 tra tour operator e travel advisor, presentando un’offerta incentrata sul nostro concetto di "Italian Outdoor": un mix unico di stile di vita italiano, esperienze autentiche e attività all’aria aperta, praticabili in ogni periodo dell’anno. I feedback ricevuti sono stati positivi e incoraggianti, a conferma del crescente interesse verso la nostra destinazione.

Particolarmente apprezzate anche le cartellette informative predisposte per l’occasione: un kit di materiali sintetici e mirati, con schede di hotel 4 e 5 stelle del Garda Trentino nostri partner premium che hanno deciso di aderire all'iniziativa. Ognuna di queste schede conteneva una breve descrizione della struttura, con in evidenza i servizi più rilevanti per il pubblico nordamericano (letti king size, reception attiva h24, palestra interna, ecc.).

Il roadshow ha inoltre ospitato interventi di testimonial d’eccezione: giornalisti, operatori che avevano partecipato a fam trip precedenti, e rappresentanti dell’Associazione Trentini nel Mondo, che hanno contribuito ad arricchire l’incontro con testimonianze e racconti autentici.
Non solo: ENIT ha aperto ciascuna tappa con un approfondito focus di scenario sul mercato, delineando opportunità e margini di sviluppo. Un contributo prezioso per orientare con efficacia la promozione futura.

Cosa abbiamo imparato da questo roadshow? Sicuramente l’importanza di investire nella presenza continuativa sui mercati d’oltreoceano, strategici per lo sviluppo di un turismo altospendente e alla ricerca di esperienze autentiche e di qualità.