Broccolo di Torbole

Broccolo di Torbole

Pur essendo una pianta di origine mediterranea, il Broccolo di Torbole riesce a prosperare nella zona di Torbole sul Garda e nella piana di Linfano, dove questo ortaggio è diffuso già dal 1600. La vicinanza del Lago di Garda e il Pelèr, il vento che soffia da nord-est, creano un microclima ideale che evita la formazione della brina, preservando le infiorescenze del broccolo. Per questo motivo il Broccolo di Torbole viene chiamato anche figlio del vento. I broccoli si raccolgono da novembre a febbraio.

Il Broccolo di Torbole è Presìdio Slow Food e per la sua valorizzazione è stato costituito un comitato che riunisce cittadinanza, aziende agricole e ristorazione locale e che ogni anno a gennaio organizza
la Festa del Broccolo di Torbole.

Il Broccolo di Torbole ha un’infiorescenza a corimbo di colore giallognolo e di dimensioni ridotte, avvolta da grandi foglie edibili che possono raggiungere 60 cm di altezza. Normalmente il peso non supera i 500 g. Rispetto ad altre varietà, il Broccolo di Torbole ha un sapore dolce e più delicato.

Come cucinare il Broccolo di Torbole

Il Broccolo di Torbole si consuma a crudo, condito con un filo d’olio extra vergine d’oliva, o lesso, come accompagnamento alla carne salada e al pesce di lago, oppure come condimento per la pasta. Con le foglie si preparano strangolapreti (gnocchi a base di pane raffermo) e zuppe.

Testimonianza

Giorgio Planchesteiner

 

Questo ortaggio a forma di palla, che un tempo veniva coltivato comunemente negli orti privati della zona, ha rischiato di scomparire dalle tavole. A permetterne il recupero e la valorizzazione è stato l’impegno di un piccolo gruppo di agricoltori locali riuniti nel Comitato del Broccolo di Torbole. Oggi si producono circa 100.000 Broccoli di Torbole all’anno.


Il recupero di questo ortaggio ha richiesto un attento lavoro di selezione dei semi tramandati di generazione in generazione. Per evitare l’incrocio con altre specie e mantenere intatte le proprietà che contraddistinguono il Broccolo di Torbole, le piante da semente vengono coltivate in zone isolate. Giorgio Planchestainer è il custode di questo patrimonio e coltiva le piante da semente sul Monte Brione.

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