La noce bleggiana Presìdio Slow Food è coltivata tra i 400 e i 1.000 m s.l.m. nelle Giudicarie Esteriori, una vallata verdissima chiusa dai tre soleggiati altipiani del Banale, del Bleggio e del Lomaso. Il territorio è collinare, con terreno morenico e clima prealpino. Oggi in questa parte del Garda Trentino si contano circa 10.000 piante di noce.
La conferma della presenza delle noci nel Bleggio è documentata dai tempi del Rinascimento, quando la noce diventa la protagonista nella cosiddetta “Guerra delle noci” – una rivolta popolare che vede scendere in campo i giudicariesi contro i soldati tirolesi del Conte del Tirolo.
La raccolta della Noce del Bleggio avviene tra settembre e ottobre posizionando reti a maglia fine sotto ai noci e procedendo allo scuotimento dei rami a mano o con l’uso di pertiche e di scuotitori meccanici. Segue l’essiccazione su graticci all’interno di locali areati o tramite appositi essiccatori.
Per salvaguardare questa varietà di noce minacciata dalla concorrenza di varietà più redditizie, nel 2016 è nata la Confraternita della Noce.
Il suo sapore dolce e aromatico, rende la noce bleggiana particolarmente adatta per la preparazione di dolci, ma viene usata anche per la produzione del salame alle noci e di liquori come il nocino.