Nelle bottiglie di olio extra vergine di oliva è racchiusa una tradizione lunga millenni. In oltre 2.000 anni di storia, questa pianta tipicamente mediterranea si è trasformata in un simbolo del territorio gardesano – oltre che in una risorsa economica preziosa e in un ingrediente essenziale dell’alimentazione e della ristorazione locale.
Ed è proprio in fatto di olivicoltura che il Garda Trentino vanta un primato assoluto: la nostra è la zona di coltivazione tradizionale dell’olivo situata più a nord del mondo, con olivi estremi che si spingono oltre il 46° parallelo. Questo è reso possibile dall’influenza del Lago di Garda e dall’alternanza dei venti Òra e Pèler che creano un microclima mediterraneo in un contesto alpino.
L’olio extra vergine di oliva Garda DOP Trentino è uno dei pochi oli extra vergine di oliva italiani a soddisfare i rigidi criteri della DOP, una certificazione che attesta il legame tra un prodotto enogastronomico e il territorio di cui è espressione.
Ingredienti
Nella ciotola di una planetaria unire la farina tipo 1, il lievito di birra disidratato, l’acqua, il latte, l’olio e le molche.
Impastare per 8 minuti, poi aggiungere il sale e impastare per un altro minuto.
Ribaltare l’impasto su un piano da lavoro leggermente infarinato e creare un paio di pieghe.
Porre l’impasto a lievitare in una ciotola, coperta con pellicola o con un piatto, per 1 ora.
Dividere l’impasto a metà e, su un piano leggermente infarinato, arrotolare ogni metà su sé stessa
per la lunghezza.
Lasciare riposare i rotoli ottenuti per 5 minuti, poi allungarli premendo dal centro verso le estremità, così da formare due pagnotte.
Disporre le due pagnotte su una teglia rivestita con carta da forno e far lievitare per 70 minuti. Preriscaldare il forno in modalità statica a 250 °C.
Prima di infornare, creare vapore inserendo 3 cubetti di ghiaccio sul fondo del forno o spruzzando
un po’ di acqua sulle pareti.
Incidere le pagnotte con tagli diagonali, infornarle, abbassare la temperatura a 220 °C e cuocerle per 30 minuti. Sfornare il pan di molche e farlo raffreddare su una gratella.