La Reiseanalyse della FUR, con oltre 2.500 persone intervistate, indica come i tedeschi abbiano voglia di investire tempo e denaro nel viaggiare, anche se al momento attuale le prenotazioni sono ancora "lente" causa la pandemia.
I dati parlano chiaro: nel 2022 il volume delle prenotazioni sarà verosimilmente inferiore rispetto al pre-pandemia, pur prendendo atto che il 61% degli intervistati, rispetto al solo 51% del 2021, ha voglia di fare una vacanza. Questo fa ben sperare e percepire che si stanno muovendo i "passi verso la normalizzazione".
FUR prevede un volume totale di 60 milioni di viaggi per vacanza: circa 10 milioni in più rispetto allo scorso anno, ma comunque 11 milioni in meno rispetto al 2019.
Inoltre, è emerso che anche per il 2022 la maggior parte dei viaggi si svolgeranno in Germania o nei paesi vicini, ed è in aumento la percentuale dei viaggiatori più giovani (sotto i 50 anni) e la quota di mercato della vacanza open air.