Tra qualche settimana, il rifugio alpino “Don Zio Pisoni” sul Monte Casale riaprirà le sue porte. Il rifugio si trova nel comune di Comano Terme a 1590 metri di altitudine, su di un vasto pendio prativo del Daint Grant (1631 m) e del contiguo Monte Casale (1632 m), la cui parete est precipita per oltre 1000 metri verso la Valle dei Laghi.
Nuova gestrice del rifugio è Luciana Zarantonello, 46 anni, già al lavoro con la collaborazione dei figli Gabriele e Angela Lotti. L'intenzione è quella di diventare "un presidio di accoglienza e conoscenza del territorio", aprendo a collaborazioni con scuole, musei e con gli Astrofili Trentini, e valorizzando l'ambiente e la flora che li circonda, ma anche la gastronomia locale.
I lavori per la costruzione del rifugio iniziarono sul finire degli anni ’60 e ad essi contribuirono in maniera assolutamente volontaria numerosi satini della zona delle Sarche, Pergolese e Pietramurata. La struttura fu inaugurata nel 1972 e dedicata al sacerdote Don Vittorio Pisoni, chiamato comunemente “Don Zio” dai giovani allievi che questo educatore aveva saputo avvicinare alla montagna organizzando gite e promuovendo campeggi.
Il rifugio, raggiungibile anche in auto, dispone di 16 posti letto e, compatibilmente con le condizioni meteo, sarà aperto tutto l'anno. A pochi minuti dal rifugio, si può raggiungere un meraviglioso punto panoramico che permette di ammirare le numerose cime attorno.
06/07/2023