Dare voce alle nuove generazioni di imprenditori è uno degli obiettivi che ci stanno più a cuore. Con il progetto Garda Trentino NextGEN che abbiamo lanciato lo scorso settembre (clicca qui per maggiori informazioni) abbiamo voluto creare uno spazio di confronto e crescita per i giovani under 40 del nostro territorio, coinvolgendo albergatori, ristoratori e operatori commerciali in un dialogo attivo sul futuro del turismo.
Grazie agli spunti raccolti dai partecipanti, lo scorso 15 aprile abbiamo organizzato una speciale study visit in Alto Adige, per offrire uno sguardo concreto su tematiche centrali per il futuro della nostra destinazione come mobilità sostenibile e nuove forme di ricettività, a cui hanno partecipato una ventina di operatori.
Il viaggio formativo si è aperto con l’incontro con STA - Südtiroler Transportstrukturen AG, l’azienda che gestisce le infrastrutture di trasporto dell’Alto Adige. Harald Reiterer (responsabile green mobility) e Martin de Bonis (product owner) hanno condiviso con il gruppo la visione per una mobilità sostenibile su scala locale, illustrando le strategie del Piano Mobilità 2035 e le azioni concrete basate sul principio “evitare, trasferire, migliorare”.Tra i punti toccati, il potenziamento della mobilità elettrica e ferroviaria, le novità del sistema tariffario Alto Adige Pass e i bike box in stazione e i progetti Mobility Management e Mobility as a Service (MAAS), pensati per integrare tutti i mezzi di trasporto in un’unica app. A completare il quadro, l’intervento di IDM Alto Adige, con Ulrike Pfeifhofer e Claudia Hintner, che hanno portato due casi emblematici, ovvero l’hotspot management al Lago di Braies (un modello efficace per la gestione dei flussi turistici in equilibrio con l’ambiente) e l’offerta cicloturistica altoatesina.
Nel pomeriggio, abbiamo visitato la Gloriette Guesthouse sul Renon, un esempio virtuoso di ospitalità che coniuga design, tradizione e visione contemporanea. Qui, insieme ai titolari Andi e Julika Alber e all'architetto Christian Rottensteiner di NOA Studio, che ne ha curato la ristrutturazione, abbiamo discusso di identità, imprenditorialità giovanile, accoglienza e passaggio generazionale, temi chiave per chi guarda con responsabilità e ambizione al futuro del settore.
Questa esperienza non è stata solo formativa, ma anche un’occasione preziosa per rafforzare legami, creare sinergie e immaginare nuove traiettorie condivise per il turismo del Garda Trentino. Appuntamento ora ai prossimi episodi di Garda Trentino NextGEN!
18/04/2025