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Il manuale del sapore locale

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Tutto il buono del Garda Trentino

“Mangiare è incorporare un territorio”- Jean Brunhes

Valorizzare i prodotti locali per trasformare la vacanza nel Garda Trentino in un’esperienza indimenticabile.

È questo l’obiettivo di “Vacanze con Gusto”, un progetto nato ormai diversi anni fa che ha unito il mondo della ristorazione e le aziende agricole del territorio, per creare una rete virtuosa e per far arrivare sui tavoli dei ristoranti i sapori più autentici e genuini del Garda Trentino.

Ed è qui che i ristoratori e i loro team giocano un ruolo fondamentale nel comunicare all’ospite il valore di ciò che trova nel piatto.

Per venire in loro aiuto e supportali in questo compito importante, abbiamo ideato questa guida che riassume le caratteristiche e le particolarità dei principali prodotti made in Garda Trentino.

Local? Sì, grazie

Acquistare local o a km 0 è molto più di un semplice trend.
È piuttosto una filosofia imprenditoriale che ha un impatto positivo sull’economia locale, sull’ambiente e, soprattutto, sulla qualità dei piatti preparati in cucina.

 

I ristoranti del Garda Trentino che scelgono prodotti locali non solo migliorano la qualità dei loro piatti ma creano anche una forte connessione con la comunità e l'ambiente.

Perché quindi scegliere ingredienti locali per il tuo ristorante?

Freschezza e qualità

Comperare ingredienti locali significa avere prodotti sempre freschi in cucina, esaltando così il gusto dei tuoi piatti e stimolando la creatività dei tuoi chef.

Sostegno all'economia locale

L'approvvigionamento a km 0 fa circolare denaro nella tua comunità, sostenendo agricoltori e produttori locali.

Costruzione di relazioni

Collaborare con i produttori della zona alimenta la fiducia e crea trasparenza. Inoltre, è un ottimo modo per scoprire storie e aneddoti da condividere con chi siede a tavola nel tuo ristorante

Sapori unici e identitari

Introdurre nel tuo menu sapori distintivi e autentici ti differenzia dalla concorrenza e ti aiuta a posizionarti sul mercato.

Sostenibilità ambientale

L’uso regolare di prodotti locali riduce l'impatto ambientale del tuo ristorante, attrae una clientela consapevole e migliora la tua reputazione.

Protezione del paesaggio

Sostenere l'agricoltura locale preserva i paesaggi naturali e il carattere rurale delle comunità.

Soddisfazione dei clienti

Sempre più persone sono attente alla provenienza dei prodotti. Scegliendo ingredienti a km 0, rispondi alla crescente domanda di cibi locali freschi, attirando una clientela che apprezza il valore della tua scelta ed è disposta a spendere di più pur di gustare piatti genuini.

Menù stagionale e diversificato

Con ingredienti locali, puoi creare un menù dinamico che celebra la freschezza e la varietà delle stagioni.

Osteria Le Servite – Arco

Abbiamo scelto di puntare sui produttori locali: molti dei nostri ingredienti nascono in aziende del territorio. Questo si nota soprattutto nella nostra carta dei vini, dove le etichette prodotte nel Garda Trentino sono decisamente in maggioranza.

Alessandro Manzana – Ristoratore

Filiera corta

Riduce i passaggi tra produttore e consumatore, favorendo l'acquisto diretto di prodotti locali. Questo garantisce freschezza e qualità, sostiene l'economia locale e diminuisce l'impatto ambientale. Promuove una relazione più stretta tra chi produce e chi consuma.

DEGES – Diffusione Enogastronomica Giudicarie Esteriori

Siamo tanti piccoli produttori. Abbiamo scelto di unirci per avere un luogo di confronto, per crescere insieme e per costruire una rete di distribuzione commerciale più efficace, per far arrivare i nostri prodotti sugli scaffali dei negozi e sulle tavole delle strutture ricettive della zona.

Cristian Malacarne – Agricoltore e Presidente

Rete

Un gruppo di piccole aziende agricole che fanno rete, per presentarsi sul mercato come interlocutore unico e organizzato, senza però perdere le specificità che diventano punto di forza e fattore differenziante.

Qualche ostacolo…

Certo, orientare la propria spesa al km 0 presenta anche delle difficoltà in più rispetto al classico rifornimento. Per esempio:

✔ varietà limitata di prodotti disponibili;

✔ disponibilità legata al calendario di produzione stagionale;

costi più elevati;

✔ sistema di trasporto e consegna non strutturato.

…e le soluzioni! Tuttavia, si tratta di aspetti che si possono facilmente affrontare e risolvere. Anzi, alcuni di questi – con la giusta strategia e il tuo acume - possono essere trasformati in un punto di forza:

Pianifica in anticipo il tuo menù

Pianifica in anticipo il tuo menù: potrai organizzare la spesa e variare la proposta in base alla disponibilità dei prodotti.

Collabora con fornitori diversi

Collabora con fornitori diversi: in questo modo riduci il rischio di terminare o di non trovare un determinato prodotto.

Marmellate e conserve

Punta su marmellate e conserve per arricchire la tua dispensa e poter consumare i prodotti locali anche fuori stagione, proprio come si faceva una volta.

Menu in base alla stagionalità

Imposta il menu in base alla stagionalità degli ingredienti: così facendo limiterai i problemi di approvvigionamento e potrai offrire ai tuoi ospiti una selezione più varia di pietanze

Comunica agli ospiti la tua scelta di seguire la produzione stagionale

Comunica agli ospiti la tua scelta di seguire la produzione stagionale: è un punto chiave per proporsi come realtà sostenibile e attenta alla bontà degli ingredienti

Personale informato e formato

Assicurati che il personale sia informato e formato in modo adeguato, così da poter spiegare agli ospiti la tua scelta sostenibile, evidenziandone l’impatto positivo.  

Comunicare con chiarezza

Gli ospiti sono spesso disposti a pagare di più per un piatto preparato con prodotti locali freschi: l’importante è comunicare con chiarezza questo valore e motivare il prezzo più alto.

Ottimizza le consegne collaborando con altre realtà locali

Ottimizza le consegne collaborando con altre realtà locali: in breve tempo entrerai a far parte di un network che ti permetterà di accedere a corsie preferenziali di consegna, oltre che a dividere i costi di trasporto!

Ristorante La Casina – Drena

Il mio ristorante si trova proprio al limitare del bosco, a pochi passi dal castagneto di famiglia. E forse proprio da questa posizione particolare è nata filosofia che ispira i miei piatti, ovvero “Natura creativa dal bosco”. Ho scelto infatti di spalancare le porte della mia cucina a quella natura così vicina, assecondandone i ritmi e cogliendo, in base alle stagioni, le opportunità che mi offriva per personalizzare il mio menu.”

Giada Miori – Lady Chef

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Stagionalità

Utilizzare ingredienti di stagione è una mossa vincente da più punti di vista. Per esempio, i prodotti freschi hanno una qualità più elevata rispetto ai conservati ed esprimono al meglio il loro gusto. Inoltre, cambiando spesso, permettono di variare molto il menu, stimolando la creatività dello chef e offrendo un’alternativa sempre diversa all’ospite.

I prodotti del Garda Trentino

Olio extra vergine di oliva

Nelle bottiglie di olio extravergine è racchiusa una tradizione lunga millenni. In oltre 2.000 anni di storia, questa pianta tipicamente mediterranea si è trasformata in un simbolo del territorio gardesano – oltre che in una risorsa economica preziosa e in un ingrediente essenziale dell’alimentazione e della ristorazione locale.

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Vino

Passeggiando nella Valle dei Laghi, nella Valle di Cavedine, nell’Alto Garda e sui terrazzamenti di Tenno è facile imbattersi in vigneti e colline vitate. Il particolare microclima e l’influsso dell’Òra – il vento che ogni pomeriggio soffia da sud verso nord – fanno di queste zone delle aree tradizionalmente vocate alla viticoltura. Terra di distillerie e aziende vinicole, qui si coltivano sia varietà bianche che rosse, internazionali ed autoctone.

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Vino Santo Trentino

Il Vino Santo Trentino DOC è un vino tipicamente trentino riconosciuto come Presìdio Slow Food. Questo speciale passito vanta l’appassimento naturale più lungo al mondo, per questo viene detto “passito dei passiti”.

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Grappe, amari, liquori e distillati

La differenza tra liquori e distillati si cela nel procedimento per ottenerli e negli ingredienti utilizzati, mentre a distinguere gli amari dai liquori sono il sapore e il contenuto di zuccheri.

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Birra artigianale

Nel Garda Trentino, la produzione di birra artigianale è un fenomeno che ha preso piede solo negli ultimi anni. Tuttavia questo prodotto sta ottenendo sempre più riscontro proprio grazie alla sapienza artigiana dei mastri birrai e delle mastre birraie e al crescente interesse da parte della ristorazione. La birra artigianale made in Garda Trentino non subisce processi di pastorizzazione e di microfiltrazione, proprio per dare al prodotto la possibilità di evolversi.

Sul territorio del Garda Trentino troviamo tre piccoli birrifici artigianali indipendenti: Birrificio Artigianale Leder nella Valle di Ledro, Birrificio Rethia nella Valle dei Laghi e Impavida Birra Artigianale ad Arco. Ciascun birrificio ha una propria filosofia: c’è chi privilegia la sperimentazione e la sostenibilità nella produzione e nel reperimento delle materie prime, chi si ispira alla tradizione birraia ceca e chi fa della convivialità il fulcro dell’esperienza. Ad accomunarli ci pensano l’attenzione per l’artigianalità, materie prime di alta qualità e una grande conoscenza del prodotto.

Carne salada

La carne salada è un piatto tipico del tennese e dell’Alto Garda. Le sue origini sono antichissime: la prima ricetta appare nel libro De arte coquinaria di Maestro Martino, datato 1465. In origine questa preparazione aveva motivi pratici, in quanto permetteva di conservare più a lungo la carne.

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Pesce d’acqua dolce

La pesca nel Garda Trentino viene praticata soprattutto a livello amatoriale, ma nel Lago di Garda lavora anche un pescatore professionista, Alberto Rania (conosciuto come “el pescador”), che ogni giorno porta a riva il suo pescato a km 0 e lo propone ai ristoranti della zona.

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Formaggi

Caciotta alle erbe, formaggella piumata, ricotta fresca. Nelle cucine dei ristoranti del Garda Trentino il formaggio è un ingrediente molto ricorrente, da servire su taglieri a inizio o a fine pasto o da utilizzare per preparare i piatti della tradizione.

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Verdure di montagna

Nella Val di Gresta, ai piedi del monte Stivo, si alternano campi terrazzati e orti delimitati dai caratteristici muretti a secco. Ed è proprio in questa valle che nel 2013 è nato il primo distretto biologico del Trentino.

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Broccolo di Torbole

Pur essendo una pianta di origine mediterranea, il Broccolo di Torbole riesce a prosperare anche sul versante nord del Lago di Garda. La zona di Torbole sul Garda e la piana di Linfano si prestano perfettamente alla coltivazione di questo ortaggio salutare, che è diffuso in quest’area già dal 1600.

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Patate

Accompagnano la carne salada, aggiungono cremosità alle zuppe e servono per preparare i primi e i dolci della tradizione: le patate sono un ingrediente versatile per natura.

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Maroni

Passeggiando nelle zone di Tenno, Arco, Drena e Nago è facile imbattersi in castagneti secolari.

Il castagneto di Campi, nel Comune di Riva del Garda, conta più di 1.500 alberi, il più antico dei quali ha circa 550 anni ed è alto 22 m. Ognuna di queste piante produce circa 30 kg di maroni. Nel 2016 i maroni di Campi hanno ottenuto la certificazione De.Co. Il disciplinare prevede che i maroni vengano raccolti rigorosamente a mano.

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Noce del Bleggio

La noce bleggiana Presìdio Slow Food è coltivata tra i 400 e i 1.000 m s.l.m. nelle Giudicarie Esteriori, una vallata verdissima chiusa dai tre soleggiati altipiani del Banale, del Bleggio e del Lomaso. Il territorio è collinare, con terreno morenico e clima prealpino. Oggi in questa parte del Garda Trentino si contano circa 10.000 piante di noce.

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Susina di Dro

La susina di Dro è un prodotto DOP che cresce nel bacino idrografico del fiume Sarca. Si contraddistingue per la polpa compatta, il sapore aromatico e la ricchezza di vitamine e potassio. Le sue caratteristiche organolettiche sono legate all’influsso dell’Òra, il vento che soffia dal Lago di Garda lungo la Valle della Sarca.

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Miele

Il miele è un prodotto che riflette la biodiversità e la varietà del paesaggio del Garda Trentino, che in pochi km spazia dai paesaggi mediterranei dell’Alto Garda a quelli tipicamente alpini delle cime che superano i 2.000 m.

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Erbe spontanee

Il foraging è la pratica di raccogliere erbe spontanee che ha rivoluzionato il mondo della ristorazione. Fiori, foglie, radici, bacche, cortecce e piante acquatiche, se raccolte con cura e da mani esperte, possono insaporire i piatti e creare contrasti sorprendenti. Questa tendenza ci riporta anche alle origini, quando le nostre nonne passeggiavano in campagna alla ricerca di cicoria selvatica e di tarassaco per preparare l’insalata.

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Caffè

Al risveglio, al bar, a fine pasto. Il caffè è una costante della giornata italiana. E sono sempre di più le torrefazioni artigianali che propongono sul mercato miscele di qualità. Anche nel Garda Trentino si tramanda questo sapere antico: precisamente ad Arco, dove nel 1947 nasce Omkafè, una torrefazione in cui tradizione e innovazione si fondono per dare vita a un prodotto d’eccellenza.

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Farina

La farina di mais e la farina di grano saraceno sono alla base della tradizione gastronomica delle zone di montagna. Nel Garda Trentino, per la precisione a Varone di Riva del Garda, il Molino Pellegrini continua a tramandare l’antica arte mugnaia di famiglia e a produrre farina in maniera tradizionale. Questa attività, oltre a valorizzare l’artigianalità, contribuisce a conservare intatti i sapori locali.

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Cos’è la qualità?

La qualità dei prodotti si può valutare e garantire considerando vari fattori, interni ed esterni alla tua attività.

  • Inizia selezionando fornitori fidati, in grado di consegnarti una documentazione completa sulla provenienza, sulla produzione e sul trasporto degli ingredienti e di garantirti il rispetto degli standard di qualità e di sicurezza alimentare
  • Programma visite periodiche per confrontarti con loro, capire come procede la produzione e assaggiare in anteprima il nuovo raccolto e le ultime produzioni.
  • Una volta che i prodotti arrivano in azienda, assicurati che il tuo personale sia formato per gestire e conservare nel modo corretto ogni ingrediente.

Marchi & loghi

Ci sono poi diversi marchi e loghi che certificano la qualità e la provenienza degli ingredienti.
Conoscerli è fondamentale per orientarsi tra le diverse sigle e per poterle comunicare ai clienti, valorizzando ancora una volta le proprie scelte in cucina.
Puoi riportare queste informazioni anche nel menù, accanto al nome del piatto o dell’ingrediente: è un ottimo modo per evidenziare la bontà della tua proposta.

Marchi e certificazioni di qualità italiani

DOP – Denominazione di Origine Protetta

Questo marchio certifica l'origine geografica di prodotti alimentari e bevande. I prodotti DOP devono essere coltivati, prodotti e trasformati in una determinata area geografica e devono seguire metodi di produzione tradizionali.

IGP – Indicazione Geografica Protetta

Come il marchio DOP, anche l'IGP garantisce l'origine geografica dei prodotti, ma permette alcune variazioni nei metodi di produzione. È utilizzato per prodotti che hanno una forte connessione con una regione specifica.

STG – Specialità Tradizionale Garantita

Questo marchio è utilizzato per prodotti tradizionali italiani, il cui metodo di produzione è garantito e rispetta la tradizione.

Biologico

Il marchio biologico garantisce che il prodotto sia stato coltivato seguendo metodi di agricoltura biologica, che escludono l'uso di pesticidi chimici e OGM.

No OGM

Questo marchio è utilizzato per indicare generi alimentari che sono stati prodotti senza l'uso di organismi geneticamente modificati (OGM).

De.Co.

Le De.Co. (denominazioni comunali) o De.C.O. (denominazioni comunali di origine) sono certificazioni del settore agroalimentare che hanno la funzione di legare un prodotto o le sue fasi realizzative ad un particolare territorio comunale.

Presìdi Slow Food

Si tratta di comunità di Slow Food impegnate per tutelare dall’estinzione razze autoctone, varietà di ortaggi e di frutta, pani, formaggi, salumi, dolci tradizionali. Esistono al mondo 600 Presìdi in 70 Paesi diversi.

Marchi e certificazioni europee

DO - Denominazione di Origine

Questo marchio è l'equivalente europeo del DOP italiano. Garantisce l'origine geografica di un prodotto e i metodi di produzione tradizionali.

IGP - Indicazione Geografica Protetta

Analogamente all'IGP italiano, anche questo marchio europeo certifica l'origine geografica di un prodotto e le connessioni tra il prodotto e una regione specifica.

Agriculture Biologique - Marchio Bio dell'Unione europea

Questo marchio garantisce che un prodotto sia stato coltivato seguendo le regole dell'agricoltura biologica dell'Unione europea.

STG - Specialità Tradizionale Garantita

Questo marchio è utilizzato in Europa per identificare prodotti tradizionali con metodi di produzione garantiti.

Marchio IFS (International Featured Standards)

Questo è un marchio di qualità e sicurezza alimentare ampiamente riconosciuto a livello europeo, utilizzato principalmente per i prodotti trasformati.

Dimensione locale, impatto globale

L’uso di prodotti locali e stagionali per la tua cucina è una scelta sostenibile, che riduce l’impatto della tua attività sull’ambiente. Come?

Minore emissione di gas serra

La produzione e il trasporto di alimenti a lunga distanza comportano spesso un'alta emissione di gas serra dovuta al consumo di carburante. L'uso di prodotti locali riduce la necessità di lunghi trasporti, diminuendo di conseguenza anche l'impatto climatico.

Minore spreco alimentare

I prodotti locali e stagionali sono più freschi e hanno un minor tempo di conservazione, c'è quindi meno probabilità che si deteriorino prima di essere utilizzati. Questo riduce il volume complessivo di cibo gettato via, contribuendo a ridurre lo spreco alimentare.

Riduzione dell'impatto del confezionamento

Gli alimenti importati spesso richiedono imballaggi più robusti e materiali di confezionamento più elaborati per proteggerli durante il trasporto. L'uso di prodotti locali comporta di norma una riduzione degli imballaggi, oltre che delle spese correlate.

Biodiversità

Sostenendo i produttori locali, è possibile contribuire a preservare la diversità biologica della regione, promuovendo la coltivazione e l’allevamento di varietà tradizionali e locali di piante e animali.

Sensibilizzazione ambientale

L'uso di ingredienti locali e stagionali contribuisce a sensibilizzare i clienti sull'importanza dell'agricoltura sostenibile e sulla connessione tra cibo e ambiente.

Chez Panisse - La nascita del farm-to-table

Chez Panisse è un ristorante fondato nel 1971 a Berkeley, California, da Alice Waters. È riconosciuto come il pioniere del movimento farm-to-table, promuovendo l'uso di ingredienti locali, freschi e di stagione. Il locale ha rivoluzionato la cucina americana, mettendo al centro la sostenibilità e la relazione diretta con i produttori.

Cosa rende speciale Chez Panisse?

  1. Uso di ingredienti locali e stagionali. L’utilizzo esclusivo di prodotti provenienti da agricoltori e fornitori locali garantisce freschezza e alta qualità. 
  2. Relazione con i produttori. Una collaborazione stretta con i produttori della zona sostiene l'economia locale ed è più sostenibile rispetto a un approvvigionamento a lungo raggio.
  3. Innovazione culinaria. Usare prodotti locali stimola la creatività in cucina: il menu cambia necessariamente nel corso dell’anno, esaltando i sapori stagionali e portando a nuove interpretazioni delle ricette tradizionali. Questo approccio ha influenzato la gastronomia a livello internazionale ed è oggi diffuso in tutto il mondo.

Il tuo menù, un viaggio gustoso da raccontare

Scegliere prodotti e ingredienti locali ha un valore enorme e contribuisce a definire la personalità della tua cucina e del tuo locale. Occorre però comunicarlo con chiarezza ai clienti: in questo modo il menù si trasforma in un vero e proprio viaggio gastronomico tra le eccellenze della zona e può mettere in evidenza l’abilità dello chef.

Il primo soggetto coinvolto in questa attività cruciale è il personale di sala, che diventa voce narrante e interlocutore privilegiato per tutti i clienti.

Ma come si può raccontare un pasto?

  •  Trasforma il menù in una storia. Perché in lista ci sono quei piatti? Che cosa rappresentano per te?
  • Puoi anche partire dalla ricetta: da dove nasce? È tipica? L’hai presa dal ricettario della nonna? O è una rivisitazione originale dello chef?
  • Suscita curiosità: ogni storia ha tanti capitoli, proprio come ogni pasto ha più portate. Cerca di legarle tra loro, incuriosendo gli ospiti su cosa li aspetta con il prossimo piatto.
  • Un buon modo per suscitare il loro interesse è stuzzicare i loro sensi: descrivi l'aroma del piatto, la consistenza degli ingredienti o il loro colore.
  • Crea un legame con chi ti ascolta: per essere efficace, la comunicazione deve instaurare un coinvolgimento emotivo con il destinatario. Cerca di scoprire che cosa interessa di più ai clienti con cui stai parlando e prendi spunto dai loro commenti per approfondire. Sono appassionati di vino? Racconta da dove arriva il calice che hanno davanti. Apprezzano un ingrediente particolare? Soffermati sulla sua storia.
  • Assicurati di farti capire: parla in tono chiaro, non troppo velocemente e guarda sempre i tuoi interlocutori. Non è necessario passare tanto tempo al tavolo: spesso bastano poche parole per lasciare il segno, senza risultare invadenti e senza dare l’impressione di recitare un copione.
  • Evidenzia le particolarità locali: ogni piatto può diventare uno spunto per un aneddoto, una curiosità o una particolarità legati al territorio del Garda Trentino e alle sue tradizioni.

Ristorante Antica Croce – Tenno

Dal 1909 la mia famiglia propone la classica cucina trentina, robusta e saporita, profondamente legata al territorio. Per questo i nostri fornitori sono per lo più piccole aziende agricole locali, espressione genuina della gastronomia trentina. È un rapporto stretto, che curiamo con passione e che raccontiamo nel nostro menu, perché è una storia che vale la pena ascoltare.” 

Daniele Stanga - Titolare

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Storia

La storia personale, così come quella dei piatti e dei fornitori scelti dall’azienda, identifica inequivocabilmente ogni attività. Includere in menu descrizioni, curiosità e aneddoti permette non solo di comunicare all’ospite informazioni importanti, ma anche di distinguersi dalle altre attività di ristorazione.

Ristorante Peter Brunel – Arco

È fondamentale conoscere bene ogni ingrediente, per esplorarne le potenzialità e creare nuovi piatti, con abbinamenti insoliti. La conoscenza puntuale, abbinata alla competenza tecnica, permette di accostare sapori e consistenze, dando vita a un menu che è un vero e proprio percorso, un viaggio che ogni commensale può intraprendere una volta seduto a tavola.” 

Peter Brunel – Chef

Tema

Conoscere gli ingredienti, la loro stagionalità e le loro caratteristiche è fondamentale per abbinarli in modo creativo, dando forma a menu degustazione in cui la valorizzazione della materia prima si accompagna a suggestioni riconoscibili.

Stay Young

Queste due parole riassumono il posizionamento della destinazione Garda Trentino. Ma cosa intendiamo quando si parla di posizionamento? È un termine del mondo del marketing che definisce lo spazio occupato (o che si vuole occupare) nella mente delle persone da una determinata marca.

Ebbene, il Garda Trentino vuole essere conosciuto proprio come patria dello Stay Young, ovvero uno stile di vita attivo, sano e stimolante, che mantiene giovani, da provare tutto l’anno.

I 4 pilastri

Questo stile di vita si declina in quattro temi chiave:

  • Keep Moving, il mantenersi attivi con lo sport, soprattutto all’aria aperta;
  • Eat Healthy, il mangiare sano, scegliendo prodotti di qualità, quando possibile locali e stagionali;
  • Be Curious, il trovare stimoli intellettuali visitando posti nuovi, approfondendo la realtà che ci circonda e accogliendo ogni suggestione;
  • Learn to Relax, la capacità di staccare, di riappropriarsi del proprio tempo e di trovare un equilibrio ristoratore.

MateriaPrima è un’iniziativa che ci aiuta a comunicare Eat Healthy: il mangiare sano è un tema che accomuna la destinazione e tutti gli operatori della ristorazione, impegnati ugualmente nel valorizzare il patrimonio gastronomico del Garda Trentino.

Ruggero Tita

Sono cresciuto in una famiglia trentina che da sempre crede nei cibi naturali e locali. Formaggi, carne, verdure, latte, frutta fresca e secca sono sempre stati alla base della mia alimentazione. Poi, crescendo, ho capito l’importanza di un’alimentazione sana e naturale sia come persona che come atleta: mangiare bene è essenziale per stare bene.

Ruggero Tita – Campione mondiale e olimpico di vela nella classe Nacra 17 e Ambassador Garda Trentino

Dieta bilanciata

Una dieta sana, ricca di nutrienti e povera di calorie vuote ha un impatto positivo sulla longevità e sul benessere generale delle persone. Ridurre le calorie non vuol dire però eliminare il piacere di mangiare e bere con gusto, ma saper bilanciare con intelligenza i diversi cibi che introduciamo giornalmente nel nostro organismo.

Eventi gastronomici. Le feste del sapore locale

Il patrimonio gastronomico del Garda Trentino è protagonista di sagre, feste, incontri, visite guidate e menu tematici che si susseguono nel corso di tutto l’anno. È in autunno però che queste manifestazioni raggiungono il culmine, con il Mese del Gusto.

Trovi date e programmi aggiornati qui: gardatrentino.it/eventigusto.

 

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