Il manuale del sapore locale
“Mangiare è incorporare un territorio”- Jean Brunhes
Valorizzare i prodotti locali per trasformare la vacanza nel Garda Trentino in un’esperienza indimenticabile.
È questo l’obiettivo di “Vacanze con Gusto”, un progetto nato ormai diversi anni fa che ha unito il mondo della ristorazione e le aziende agricole del territorio, per creare una rete virtuosa e per far arrivare sui tavoli dei ristoranti i sapori più autentici e genuini del Garda Trentino.
Ed è qui che i ristoratori e i loro team giocano un ruolo fondamentale nel comunicare all’ospite il valore di ciò che trova nel piatto.
Per venire in loro aiuto e supportali in questo compito importante, abbiamo ideato questa guida che riassume le caratteristiche e le particolarità dei principali prodotti made in Garda Trentino.
Freschezza e qualità
Comperare ingredienti locali significa avere prodotti sempre freschi in cucina, esaltando così il gusto dei tuoi piatti e stimolando la creatività dei tuoi chef.
Sostegno all'economia locale
L'approvvigionamento a km 0 fa circolare denaro nella tua comunità, sostenendo agricoltori e produttori locali.
Costruzione di relazioni
Collaborare con i produttori della zona alimenta la fiducia e crea trasparenza. Inoltre, è un ottimo modo per scoprire storie e aneddoti da condividere con chi siede a tavola nel tuo ristorante
Sapori unici e identitari
Introdurre nel tuo menu sapori distintivi e autentici ti differenzia dalla concorrenza e ti aiuta a posizionarti sul mercato.
Sostenibilità ambientale
L’uso regolare di prodotti locali riduce l'impatto ambientale del tuo ristorante, attrae una clientela consapevole e migliora la tua reputazione.
Protezione del paesaggio
Sostenere l'agricoltura locale preserva i paesaggi naturali e il carattere rurale delle comunità.
Soddisfazione dei clienti
Sempre più persone sono attente alla provenienza dei prodotti. Scegliendo ingredienti a km 0, rispondi alla crescente domanda di cibi locali freschi, attirando una clientela che apprezza il valore della tua scelta ed è disposta a spendere di più pur di gustare piatti genuini.
Menù stagionale e diversificato
Con ingredienti locali, puoi creare un menù dinamico che celebra la freschezza e la varietà delle stagioni.
Pianifica in anticipo il tuo menù
Pianifica in anticipo il tuo menù: potrai organizzare la spesa e variare la proposta in base alla disponibilità dei prodotti.
Collabora con fornitori diversi
Collabora con fornitori diversi: in questo modo riduci il rischio di terminare o di non trovare un determinato prodotto.
Marmellate e conserve
Punta su marmellate e conserve per arricchire la tua dispensa e poter consumare i prodotti locali anche fuori stagione, proprio come si faceva una volta.
Menu in base alla stagionalità
Imposta il menu in base alla stagionalità degli ingredienti: così facendo limiterai i problemi di approvvigionamento e potrai offrire ai tuoi ospiti una selezione più varia di pietanze
Comunica agli ospiti la tua scelta di seguire la produzione stagionale
Comunica agli ospiti la tua scelta di seguire la produzione stagionale: è un punto chiave per proporsi come realtà sostenibile e attenta alla bontà degli ingredienti
Personale informato e formato
Assicurati che il personale sia informato e formato in modo adeguato, così da poter spiegare agli ospiti la tua scelta sostenibile, evidenziandone l’impatto positivo.
Comunicare con chiarezza
Gli ospiti sono spesso disposti a pagare di più per un piatto preparato con prodotti locali freschi: l’importante è comunicare con chiarezza questo valore e motivare il prezzo più alto.
Ottimizza le consegne collaborando con altre realtà locali
Ottimizza le consegne collaborando con altre realtà locali: in breve tempo entrerai a far parte di un network che ti permetterà di accedere a corsie preferenziali di consegna, oltre che a dividere i costi di trasporto!
Olio extra vergine di oliva
Nelle bottiglie di olio extravergine è racchiusa una tradizione lunga millenni. In oltre 2.000 anni di storia, questa pianta tipicamente mediterranea si è trasformata in un simbolo del territorio gardesano – oltre che in una risorsa economica preziosa e in un ingrediente essenziale dell’alimentazione e della ristorazione locale.
Vino
Passeggiando nella Valle dei Laghi, nella Valle di Cavedine, nell’Alto Garda e sui terrazzamenti di Tenno è facile imbattersi in vigneti e colline vitate. Il particolare microclima e l’influsso dell’Òra – il vento che ogni pomeriggio soffia da sud verso nord – fanno di queste zone delle aree tradizionalmente vocate alla viticoltura. Terra di distillerie e aziende vinicole, qui si coltivano sia varietà bianche che rosse, internazionali ed autoctone.
Vino Santo Trentino
Il Vino Santo Trentino DOC è un vino tipicamente trentino riconosciuto come Presìdio Slow Food. Questo speciale passito vanta l’appassimento naturale più lungo al mondo, per questo viene detto “passito dei passiti”.
Grappe, amari, liquori e distillati
La differenza tra liquori e distillati si cela nel procedimento per ottenerli e negli ingredienti utilizzati, mentre a distinguere gli amari dai liquori sono il sapore e il contenuto di zuccheri.
Birra artigianale
Nel Garda Trentino, la produzione di birra artigianale è un fenomeno che ha preso piede solo negli ultimi anni. Tuttavia questo prodotto sta ottenendo sempre più riscontro proprio grazie alla sapienza artigiana dei mastri birrai e delle mastre birraie e al crescente interesse da parte della ristorazione. La birra artigianale made in Garda Trentino non subisce processi di pastorizzazione e di microfiltrazione, proprio per dare al prodotto la possibilità di evolversi.
Sul territorio del Garda Trentino troviamo tre piccoli birrifici artigianali indipendenti: Birrificio Artigianale Leder nella Valle di Ledro, Birrificio Rethia nella Valle dei Laghi e Impavida Birra Artigianale ad Arco. Ciascun birrificio ha una propria filosofia: c’è chi privilegia la sperimentazione e la sostenibilità nella produzione e nel reperimento delle materie prime, chi si ispira alla tradizione birraia ceca e chi fa della convivialità il fulcro dell’esperienza. Ad accomunarli ci pensano l’attenzione per l’artigianalità, materie prime di alta qualità e una grande conoscenza del prodotto.
Carne salada
La carne salada è un piatto tipico del tennese e dell’Alto Garda. Le sue origini sono antichissime: la prima ricetta appare nel libro De arte coquinaria di Maestro Martino, datato 1465. In origine questa preparazione aveva motivi pratici, in quanto permetteva di conservare più a lungo la carne.
Pesce d’acqua dolce
La pesca nel Garda Trentino viene praticata soprattutto a livello amatoriale, ma nel Lago di Garda lavora anche un pescatore professionista, Alberto Rania (conosciuto come “el pescador”), che ogni giorno porta a riva il suo pescato a km 0 e lo propone ai ristoranti della zona.
Formaggi
Caciotta alle erbe, formaggella piumata, ricotta fresca. Nelle cucine dei ristoranti del Garda Trentino il formaggio è un ingrediente molto ricorrente, da servire su taglieri a inizio o a fine pasto o da utilizzare per preparare i piatti della tradizione.
Verdure di montagna
Nella Val di Gresta, ai piedi del monte Stivo, si alternano campi terrazzati e orti delimitati dai caratteristici muretti a secco. Ed è proprio in questa valle che nel 2013 è nato il primo distretto biologico del Trentino.
Broccolo di Torbole
Pur essendo una pianta di origine mediterranea, il Broccolo di Torbole riesce a prosperare anche sul versante nord del Lago di Garda. La zona di Torbole sul Garda e la piana di Linfano si prestano perfettamente alla coltivazione di questo ortaggio salutare, che è diffuso in quest’area già dal 1600.
Patate
Accompagnano la carne salada, aggiungono cremosità alle zuppe e servono per preparare i primi e i dolci della tradizione: le patate sono un ingrediente versatile per natura.
Maroni
Passeggiando nelle zone di Tenno, Arco, Drena e Nago è facile imbattersi in castagneti secolari.
Il castagneto di Campi, nel Comune di Riva del Garda, conta più di 1.500 alberi, il più antico dei quali ha circa 550 anni ed è alto 22 m. Ognuna di queste piante produce circa 30 kg di maroni. Nel 2016 i maroni di Campi hanno ottenuto la certificazione De.Co. Il disciplinare prevede che i maroni vengano raccolti rigorosamente a mano.
Noce del Bleggio
La noce bleggiana Presìdio Slow Food è coltivata tra i 400 e i 1.000 m s.l.m. nelle Giudicarie Esteriori, una vallata verdissima chiusa dai tre soleggiati altipiani del Banale, del Bleggio e del Lomaso. Il territorio è collinare, con terreno morenico e clima prealpino. Oggi in questa parte del Garda Trentino si contano circa 10.000 piante di noce.
Susina di Dro
La susina di Dro è un prodotto DOP che cresce nel bacino idrografico del fiume Sarca. Si contraddistingue per la polpa compatta, il sapore aromatico e la ricchezza di vitamine e potassio. Le sue caratteristiche organolettiche sono legate all’influsso dell’Òra, il vento che soffia dal Lago di Garda lungo la Valle della Sarca.
Miele
Il miele è un prodotto che riflette la biodiversità e la varietà del paesaggio del Garda Trentino, che in pochi km spazia dai paesaggi mediterranei dell’Alto Garda a quelli tipicamente alpini delle cime che superano i 2.000 m.
Erbe spontanee
Il foraging è la pratica di raccogliere erbe spontanee che ha rivoluzionato il mondo della ristorazione. Fiori, foglie, radici, bacche, cortecce e piante acquatiche, se raccolte con cura e da mani esperte, possono insaporire i piatti e creare contrasti sorprendenti. Questa tendenza ci riporta anche alle origini, quando le nostre nonne passeggiavano in campagna alla ricerca di cicoria selvatica e di tarassaco per preparare l’insalata.
Caffè
Al risveglio, al bar, a fine pasto. Il caffè è una costante della giornata italiana. E sono sempre di più le torrefazioni artigianali che propongono sul mercato miscele di qualità. Anche nel Garda Trentino si tramanda questo sapere antico: precisamente ad Arco, dove nel 1947 nasce Omkafè, una torrefazione in cui tradizione e innovazione si fondono per dare vita a un prodotto d’eccellenza.
Farina
La farina di mais e la farina di grano saraceno sono alla base della tradizione gastronomica delle zone di montagna. Nel Garda Trentino, per la precisione a Varone di Riva del Garda, il Molino Pellegrini continua a tramandare l’antica arte mugnaia di famiglia e a produrre farina in maniera tradizionale. Questa attività, oltre a valorizzare l’artigianalità, contribuisce a conservare intatti i sapori locali.
DOP – Denominazione di Origine Protetta
Questo marchio certifica l'origine geografica di prodotti alimentari e bevande. I prodotti DOP devono essere coltivati, prodotti e trasformati in una determinata area geografica e devono seguire metodi di produzione tradizionali.
IGP – Indicazione Geografica Protetta
Come il marchio DOP, anche l'IGP garantisce l'origine geografica dei prodotti, ma permette alcune variazioni nei metodi di produzione. È utilizzato per prodotti che hanno una forte connessione con una regione specifica.
STG – Specialità Tradizionale Garantita
Questo marchio è utilizzato per prodotti tradizionali italiani, il cui metodo di produzione è garantito e rispetta la tradizione.
Biologico
Il marchio biologico garantisce che il prodotto sia stato coltivato seguendo metodi di agricoltura biologica, che escludono l'uso di pesticidi chimici e OGM.
No OGM
Questo marchio è utilizzato per indicare generi alimentari che sono stati prodotti senza l'uso di organismi geneticamente modificati (OGM).
De.Co.
Le De.Co. (denominazioni comunali) o De.C.O. (denominazioni comunali di origine) sono certificazioni del settore agroalimentare che hanno la funzione di legare un prodotto o le sue fasi realizzative ad un particolare territorio comunale.
Presìdi Slow Food
Si tratta di comunità di Slow Food impegnate per tutelare dall’estinzione razze autoctone, varietà di ortaggi e di frutta, pani, formaggi, salumi, dolci tradizionali. Esistono al mondo 600 Presìdi in 70 Paesi diversi.
DO - Denominazione di Origine
Questo marchio è l'equivalente europeo del DOP italiano. Garantisce l'origine geografica di un prodotto e i metodi di produzione tradizionali.
IGP - Indicazione Geografica Protetta
Analogamente all'IGP italiano, anche questo marchio europeo certifica l'origine geografica di un prodotto e le connessioni tra il prodotto e una regione specifica.
Agriculture Biologique - Marchio Bio dell'Unione europea
Questo marchio garantisce che un prodotto sia stato coltivato seguendo le regole dell'agricoltura biologica dell'Unione europea.
STG - Specialità Tradizionale Garantita
Questo marchio è utilizzato in Europa per identificare prodotti tradizionali con metodi di produzione garantiti.
Marchio IFS (International Featured Standards)
Questo è un marchio di qualità e sicurezza alimentare ampiamente riconosciuto a livello europeo, utilizzato principalmente per i prodotti trasformati.
Minore emissione di gas serra
La produzione e il trasporto di alimenti a lunga distanza comportano spesso un'alta emissione di gas serra dovuta al consumo di carburante. L'uso di prodotti locali riduce la necessità di lunghi trasporti, diminuendo di conseguenza anche l'impatto climatico.
Minore spreco alimentare
I prodotti locali e stagionali sono più freschi e hanno un minor tempo di conservazione, c'è quindi meno probabilità che si deteriorino prima di essere utilizzati. Questo riduce il volume complessivo di cibo gettato via, contribuendo a ridurre lo spreco alimentare.
Riduzione dell'impatto del confezionamento
Gli alimenti importati spesso richiedono imballaggi più robusti e materiali di confezionamento più elaborati per proteggerli durante il trasporto. L'uso di prodotti locali comporta di norma una riduzione degli imballaggi, oltre che delle spese correlate.
Biodiversità
Sostenendo i produttori locali, è possibile contribuire a preservare la diversità biologica della regione, promuovendo la coltivazione e l’allevamento di varietà tradizionali e locali di piante e animali.
Sensibilizzazione ambientale
L'uso di ingredienti locali e stagionali contribuisce a sensibilizzare i clienti sull'importanza dell'agricoltura sostenibile e sulla connessione tra cibo e ambiente.